I sistemi di coibentazione necessitano di un rivestimento esteriore o di un materiale di finitura installato sulla superficie esterna. Il motivo principale è proteggere l'isolamento da polvere e danni meccanici . Un impianto posto all'esterno deve essere protetto dagli agenti atmosferici come pioggia, neve, grandine, rugiada, vento, radiazione solare, contaminazione atmosferica, e danni meccanici.
Inoltre servono per fornire il colore o l'aspetto desiderato.
Queste funzioni sono svolte da un certo numero di materiali diversi o sistemi. In molti casi, un singolo materiale può fornire molteplici funzioni (ad esempio, una guaina metallica spesso serve come protezione sia dalle intemperie e dall'usura meccanica).
|
Finiture in laminati metallici:
• Alluminio Resistente agli agenti atmosferici, ma suscettibile di prodotti chimici corrosivi.
Gli spessori in genere usati sono 0.6, 0.7 mm per gli interni , 0.9, 1 mm per le installazioni esterne, apparecchiature di grande diametro o dove possono verificarsi sollecitezioni meccaniche.
• Alluminio goffrato
più adatto per le applicazioni esposte ad abusi fisici, perché si mascherano imperfezioni della superficie, abrasioni e riflessi indesiderati.
• Acciaio inox
Offre la migliore resistenza chimica ed è comunemente usato come AISI 304 e 316 con spessori di 0.4, 0.6 mm. Il 316 offre una resistenza chimica superiore rispetto al tipo 304. Sono materiali utilizzati per fornire una superficie liscia lavabile nell'industria alimentare, delle bevande, e farmaceutiche. Puo essere del tipo lucido o opaco.
• Aluzinc® Marchio depositato della società Galvalange. L’Aluzinc® è un acciaio al carbonio laminato a freddo rivestito in continuo con un procedimento a caldo con una lega di alluminio e zinco. Piu economico dell'alluminio ma con caratteristiche simili. Spessori usati : da 0.3 a 1 mm, non è raccomandato a contatto di: cemento umido, rame e piombo, atmosfere alcaline con ph > a 8 e atmosfere di ambienti destinati all’allevamento del bestiame.
• Laminati preverniciati
composti da un supporto metallico che puo essere in alluminio, acciaio, acciaio zincato o inox e da un uniforme rivestimento organico applicato in continuo sia sotto forma liquida sia in polvere (prodotti verniciati) hanno il vantaggio di associare all’estetica dei colori un'ulteriore barriera contro la corrosione.
• Rame
Il rame è un materiale nobile e duttile, che unisce i valori dell’ estetica a quelli della durata. Usato principalmente per motivi estetici o di pregio su installazioni esterne o interne: canne fumarie, condotte aria e tubazioni.
|
|
Tecnica di fissaggio:
I fogli di lamierino tagliati da coils vengono forati, calandrati e bordati da apposite macchine, cosi da formare un tubo aperto con bordi su entrambi i lati longitudinali, per un sormonto destro o sinistro, un bordo maschio su una testata e un bordo femmina sulla testata opposta. Innesti, fondelli, riduzioni e spicchi per curve e fondi bombati si ottengono tagliando il foglio con tracciatura geometrica a mano o da apposite macchine computerizzate, anche questi: forati, calandrati e bordati. Il tutto è posto sopra il materiale isolante e fissato con viti autofilettanti o rivetti zincati o inox in funzione del metallo di finitura.
|
|
Finitura in laminati plastici.
• Foglio di PVC (Cloruro di polivinile).
Un sistema di finitura pratico ed economico. Con ottime caratteristiche chimiche e fisiche, autoestinguente, resistente alla corrosione, alla sollecitazioni meccaniche ed impermeabile al vapore acqueo, ha una superficie liscia di colore grigio chiaro con buone caratteristiche antistatiche, che non richiede cure o manutenzione, si pulisce facilmente con acqua e detergente neutro. Usato su tubazioni e condotti interni è resistente ai cambiamenti di temperatura, rimane stabile da -20°C a 65°C, Per la scarsa resistenza ai raggi UV non è adatto per l'uso su impianti esterni. Il foglio con spessore di 0,3 mm è fornito in rotoli ad effetto autoavvolgente.
• Foglio di PVC alluminizzato. Costituito da una struttura multistrato: PVC, film di alluminio e una protezione UV. Con caratteristiche chimiche e fisiche migliori di un foglio di PVC normale. Lo strato di alluminio è protetto da un film che lo rende resistente ai raggi UV cosi da poter essere usato anche su impianti posti all'esterno o in ambienti chimicamente aggressivi. Di aspetto piacevole uguale ad un rivestimento metallico che però non si deforma alle sollecitazioni meccaniche. Con 0.35
mm di spessore è fornito in rotoli ad effetto autoavvolgente.
|
|
Tecnica di fissaggio:
Il foglio viene tagliata a misura: circonferenza esterna della coibentazione + 20-30 mm per il sormonto. Grazie all'effetto autoavvolgente si posa facilmente sopra l'isolamento e con un apposito punteruolo si applicano i chiodini di fissaggio in plastica sul sormonto, distanti fra loro circa 20 cm, le sezioni successive o con una curva sono fissate con una sovrapposizione di 30 mm e chiuse con nastro adesivo specifico. Puo anche essere incollato con colla a solvente se utilizzato in luoghi che richiedono lavaggi frequenti. Il PVC alluminizzato non può essere incollato quindi, se posto alle intemperie, tutte le giunzioni devono essere accuratamente sigillate con lo specifico nastro adesivo. Per chiudere le testate vengono applicati i terminali in alluminio o PVC fissati con i chiodini o filo di ferro. I produttori offrono una vasta gamma di articoli per la posa in opera. Pezzi preformati: curve nei vari diametri e raggi, innesti, coperture per flangie filtri e valvole, coperchi e riduzioni. Materiali di consumo: Colle, nastri adesivi, chiodini, terminali. Attrezzatura: Banchi da taglio per i rotoli, punteruoli, pennelli a serbatoio, forbici e compassi.
|